Perché vendiamo?

  • Il campo sportivo al momento non è indispensabile alla parrocchia per fini pastorali. In passato la società sportiva era parte dell’oratorio, nel corso degli anni la situazione è cambiata rendendo la società sportiva autonoma e separata dalla parrocchia. In questi anni l’oratorio ha usufruito del campo solamente nel periodo di oratorio estivo.
  • Si è cercato per molto tempo di dare luogo ad una convenzione con la società sportiva per evitare che la parrocchia continuasse a pagare le utenze del campo. Solamente negli ultimi anni sono arrivati dei contributi per queste spese.
  • Si è creata l’occasione di vendita dovuta alla proposta di acquisto da parte del comune.
  • Attualmente la parrocchia non ha né l’intenzione né le forze per fare opere di ammodernamento, investimento nella struttura, lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione.
  • Per garantire, in futuro, alla società sportiva una struttura adatta alle loro attività.

Iter della trattativa

  • Il comune e la parrocchia in accordo tra loro hanno scelto ed incaricato un perito il quale, in seguito al primo sopralluogo, ha rinunciato all’incarico. Questo ha causato diversi mesi di ritardo nella trattativa.
  • Il comune ha incaricato un secondo professionista che ha prodotto una stima, presa in esame dalla parrocchia ed esposta in fondo alla chiesa. La parrocchia non pienamente soddisfatta della valutazione ha deciso di incaricare un proprio perito.
  • Dalle verifiche effettuate è emerso che le costruzioni del campo sportivo non avevano completato l’iter approvativo amministrativo. [Il parroco di quel tempo aveva iniziato l’iter permissistico per la costruzione, approvato dall’ufficio tecnico, ma non è stata mai emessa dal comune l’autorizzazione definitiva alla costruzione]. La ricerca della documentazione delle strutture, presentata nel corso degli anni, da parte del tecnico incaricato dalla parrocchia, ha richiesto diverso tempo.
  • La parrocchia ha presentato la sanatoria in comune per regolarizzare le strutture. Il costo degli oneri urbanistici ammonta a € 5.731,90. Purtroppo, non tutte le strutture risultano essere sanabili e alcune vanno demolite.
  • Fin dall’inizio la parrocchia ha posto come condizione di vendita la possibilità di utilizzare il campo durante il periodo di oratorio estivo, ricevendo parere favorevole da parte del comune. Negli ultimi incontri la posizione del comune ha sottolineato che non è possibile garantire tale possibilità se non con apposita convenzione (che però in futuro potrebbe essere modificata non garantendo più l’utilizzo del campo).
  • Altra criticità riguarda la separazione delle utenze che si potrebbe rivelare parecchio onerosa.
  • Nel corso della trattativa la parrocchia ha manifestato un forte interesse per l’acquisto dello sterrato (adiacente alla piazza mercato) ricevendo come risposta dall’amministrazione la disponibilità solo a fronte della condizione di presentare un progetto per la costruzione del nuovo Oratorio entro due anni. Allo stato attuale questa condizione è molto vincolante per la parrocchia.
  • In data 23 aprile 2024 il Comune ha inviato alla Curia una lettera in cui conferma la volontà di acquistare il campo.

Prospettive

  • Grazie alla sanatoria, opera buona, giusta e doverosa, le strutture presenti, che non saranno demolite, potranno essere utilizzate in quanto regolari.
  • Se la trattativa non dovesse concludersi con la vendita, il futuro della società sportiva resterebbe incerto.
  • Di recente la parrocchia ha ricevuto un’altra proposta di acquisto del campo, da parte di privati.

Ci sarebbe piaciuto concludere la trattativa prima delle elezioni comunali: purtroppo le lungaggini e le complicazioni da entrambe le parti non lo hanno permesso. Comprendiamo le problematiche emerse ma ci saremmo aspettati che gli organi competenti ne fossero a conoscenza.